In un periodo storico in cui San Siro non si nega a nessuno, neanche ai Pinguini Tattici Nucleari, c’è anche chi, a 73 anni suonati, va controcorrente e decide di diventare resident in un piccolo teatro di Milano, l’Out Off (circa 200 posti a sedere), per un ciclo di 20 concerti (tra il 29 ottobre ed il 23 novembre 2024). Ma lo fa cercando di rispolverare alcuni dei suoi brani meno conosciuti tra le centinaia di canzoni che ha scritto in oltre 50 anni di carriera, a partire dal debutto discografico di Theorius Campus. Ogni sera una scaletta diversa, composta in parte da una manciata di “classici” che si contano sulle dita di una mano (Rimmel e Generale, per esempio) e molti brani meno battuti nei suoi concerti che vengono per l’occasione riarrangiati e riproposti con una nuova veste.
La scelta del teatro non è esattamente economica per gli spettatori (biglietti tra i 78 e i 115 euro), ma è comunque temeraria l’idea di togliere quasi completamente dall’ossatura dei concerti di De Gregori i cavalli di battaglia di una vita, come ad inizio spettacolo avverte il cantautore (“io vi ho avvisato, spero che poi non mi chiediate indietro il costo del biglietto…”
Ma andiamo con ordine: chi vi scrive è andato alla seconda serata, il 30 ottobre, e se volete subito andare al sodo, in fondo trovate la scaletta completa. Ma lasciatemi prima portare un paio di considerazioni a corredo. A partire dal set-up sul palco: Principe con immancabile cappello (nero), occhiali da vista spessi; non ho capito se avesse il gobbo davanti ma non ha perso un colpo in tutto il concerto, anche sfoggliando la sua Dylaniana armonica a bocca. Band a corredo di 7 elementi con tanto di fisarmonica (usata per L’abbigliamento di un fuochista) e pedal steel guitar.
A dispetto del titolo dello spettacolo, Nevergreen, si inizia non proprio con un brano perfetto sconosciuto, ovvero, Generale; ma poi già con la seconda A pà, dedicata a Pasolini e recuperata da un gran bel disco degli anni 80, inizia una delle sorprese dello spettacolo: un De Gregori particolarmente loquace, che dà alcuni dettagli sulle canzoni, facendo addirittura qualche battuta per il pubblico in visibilio.
Certo, ci tiene quasi subito a dire, presentando Niente da capire (ovvero la risposta a chi diceva che non si capisce niente delle canzoni) che lui ha sempre lavorato per accostamento di immagini, come in un film, e che le canzoni non vanno mai spiegate fino in fondo. Però è interessante per esempio scoprire che Atlantide (il suo capolavoro assoluto, anno di grazia 1976) l’ha scritta prima di prendere un aereo per catania, fluita dal suo inconscio in un periodo di presunta poligamia.
Ogni sera poi compaiono degli ospiti a sorpresa: la prima sera sono saliti sul palco Pacifico e Nannini, la seconda una emozionatissima Malika Ayane, che ha eseguito Pezzi di vetro da sola con accompagnamento di pianoforte.
Alla fine, quasi due ore di concerto in perfetta armonia con musicisti e pubblico, tanto da chiudere, con il valzer di Buonanotte Fiorellino all’ultimo bis, facendo salire sul palco a ballare alcuni temerari spettatori, a cui addirittura il Principe stringe la mano. Sono lontani anni luce i concerti “alla Dylan”, e per fortuna, vista la dimensione del teatro Out Off lontana dai freddi superconcerti moderni.
Scaletta del 29 ottobre:
1. 4 CANI
2. LA RAGAZZA E LA MINIERA
3. CALDO E SCURO
4. CERCANDO UN ALTRO EGITTO
5. I MATTI
6. CATERINA
7. FESTIVAL
8. GAMBADILEGNO A PARIGI
9. L'UCCISIONE DI BABBO NATALE
10. IL CUOCO DI SALO'
11. NUMERI DA SCARICARE
12. SAN LORENZO
13. GENERALE
14. ALICE (CON PACIFICO)
15. BABY BLUE (CON GIANNA NANNINI)
16. AMERICA (CON GIANNA)
17. DIAMANTE (CON GIANNA)
18. BANANA REPUBLIC
19. UN GUANTO
20. SEMPRE E PER SEMPRE
21. RIMMEL
Bis:
- MANNAGGIA ALLA MUSICA
- BUONANOTTE FIORELLINO
Scaletta del 30 ottobre:
BUFALO BILL
A PA’
L’ AGGETTIVO MITICO
ATLANTIDE
DERIVA
COMPAGNI DI VIAGGIO
NIENTE DA CAPIRE
DUE ZINGARI
VAI IN AFRICA, CELESTINO!
STELLA STELLINA
LA LEVA CALCISTICA DELLA CLASSE
‘68
LA RAGAZZA DEL 95 – ospite Malika
Ayane
FALSO MOVIMENTO – ospite Malika
Ayane
PEZZI DI VETRO – ospite Malika
Ayane
GIUSTO O SBAGLIATO
I MUSCOLI DEL CAPITANO
L’ ABBIGLIAMENTO DI UN FUOCHISTA
LA VALIGIA DELL’ ATTORE
RIMMEL
Bis:
CARDIOLOGIA
BUONANOTTE FIORELLINO
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De Gregori all'Out Off con la sua band
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De Gregori con Malika Ayane |