Domenica torna Bollicine, e anche la terza manche del prestigioso concorsone estivo Un cantautore per l'estate.
In questo terzo turno si sfideranno due grandissimi cantautori: inizieremo giocando in casa con Enzo Jannacci, per poi approdare in Liguria con Ivano Fossati.
Potete già votare il vostro preferito e indicarci chi è più meritorio per qualificarsi per le finali cliccando sul bottoncione qua sotto:
Anche questa
volta, nella prima parte della puntata un cantautore che a noi piace ma che
forse in pochi conoscete. In realtà non è un nome nuovo, e anche a Bollicine lo avete spesso sentire far capolino: parliamo di Gianluca Massaroni, in arte Massaroni Pianoforti, e sarà in diretta con noi domenica a partire dalle 18.
per gli sbadati,
ecco le biografie dei due cantautori protagonisti del terzo round:
ENZO JANNACCI
Vincenzo Jannacci, nato a
Milano il 3 giugno 1935, è uno dei principali rappresentanti meneghini della
canzone popolare. Nella sua vita in realtà è stato anche attore, cabarettista e
un ottimo musicista.
Laureatosi in medicina
non all’università della vita, come molti nostri amici di Facebook, ma all'Università
degli studi di Milano, si è specializzato in chirurgia generale, esercitando la
professione di medico chirurgo anche quando, baciato dal successo, avrebbe
potuto lasciare tutto.
Anche sul piano musicale
la sua preparazione non era indifferente. Parallelamente alla maturità
scientifica ed agli studi universitari ha frequentato il conservatorio,
diplomandosi in pianoforte, diplomato in armonia, composizione e direzione
d'orchestra.
Autore di quasi trenta
album, alcuni dei quali rappresentano importanti capitoli della discografia
italiana, Enzo Jannacci viene ricordato come uno dei pionieri del rock and roll
italiano, insieme ad Adriano Celentano, Luigi Tenco, Little Tony e Giorgio
Gaber, con il quale formò i Due Corsari.
Sicuramente ricordiamo il
Maestro perché nei suoi testi esplorò un mondo che solo lui è riuscito a
tratteggiare con ironia e vena poetica ineguagliate: quello dei diseredati o
della vecchia Milano, il mondo dello spirito di solidarietà tipico del Nord e
delle vecchie osterie abitate da personaggi sanguigni e veraci.
Ancora sul piano musicale
vanno rilevate le esperienze di Jannacci come compositore di colonne sonore.
Citiamo per il cinema "Romanzo popolare" di Monicelli e la
collaborazione col giornalista Beppe Viola, "Saxofone" di e con
Renato Pozzetto, "Pasqualino settebellezze", che nel 1987 gli valse
una nomination all'Oscar come miglior colonna sonora.
Muore all'età di 77 anni
dopo una lunga malattia.
IVANO FOSSATI
Ivano Fossati nasce il 21
settembre 1951 a Genova, città dove continua a vivere fino ai primi anni '80
quando decide di trasferirsi, dopo molto viaggiare fra Europa e Stati Uniti, in
un piccolo paese dell'entroterra ligure.
Fossati prima dei suoi
approdi a capitoli più sofisticati e meditati, ha cominciato suonando in alcuni
gruppi di rock "progressive". Il momento aureo di questa sua fase
coincide con l'incisione nel 1971 del primo album, "Dolce acqua",
alla guida dei Delirium. L'album contiene il suo primo grande successo, il
brano "Jesahel", esploso nel 1972.
La sua natura fortemente
irrequieta e il grande amore per la musica lo portano subito a provarsi però
anche in altri campi. Inizia così la sua carriera solista che lo vedrà comunque
e sempre continuare le sue collaborazioni in varie forme con musicisti e
artisti italiani e stranieri. Basti pensare che dal 1973 al 1998 Fossati ha
pubblicato ben diciotto album, manifestando un interesse per la musica a tutto
campo.
Un capitolo importante dell'evoluzione
di Fossati è anche rappresentato dalla collaborazione con altri cantautori fra
cui le canzoni firmate con Fabrizio De André o con Francesco De Gregori. Ma tra
le sue collaborazioni ci sono anche Mina, Patty Pravo, Fiorella Mannoia, Gianni
Morandi, Ornella Vanoni, Anna Oxa, Mia Martini, Loredana Berté e moltissimi
altri.
Nel 2011 ha annunciato il
suo addio alle scene.
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