Bollicine 7x33: il mondo di Piero Ciampi. Streaming e playlist

Dopo la puntata dedicata alle cover di Piero Ciampi, è arrivata la trasmissione sull'opera originale dell'artista toscano; una decina di tracce per raccontare la poetica di Piero e ascoltare (o riascoltare) le sue canzoni più belle.
Se per caso la aveste persa, potete riascoltarla qua:



Ecco la scaletta:
Livorno
Ha tutte le carte in regola
Confesso
Tu no
Andare, camminare, lavorare (1975)
Te lo faccio vedere chi sono io (1975)
Io e te, Maria
Natale è il 24
Il Merlo
Adius (pubblicata nel 1990 come inedito)
Va

Anteprima Bollicine: il mondo di Piero Ciampi

Dopo aver dedicato nei mesi scorsi una puntata alle cover che grandi artisti hanno fatto delle sue canzoni, in occasione dell'uscita dell'album di Bobo Rondelli, torniamo ad occuparci del grande cantautore livornese Piero Ciampi, con una puntata monografica di Bollicine in onda il 29 maggio.

Una raccolta dei suoi brani più significativi, e anche qualche sopresa.

Come sempre alle 17,35 su Radio Popolare.

Apertura del 21 maggio 2016

Domenica 22 Bollicine non andrà in onda per lasciare spazio ad una diretta dedicata a Piano City, in onda dalle 17 alle 19.
Intanto però, potete riascoltare l'apertura di sabato 21 maggio (dalle 6,30 alle 9) a cura di Francesco Tragni:



Ecco la scaletta:
Audio 2- sì che non sei tu (3:26)
I Nomadi - Ti voglio (02:50)
Nick Drake - Hazey Jane II (03:46)
XTC-Mayor of simpleton.mp3 ( 3:57)
Yo La Tengo - Friday I'm In Love (The Cure) (03:11)
L'Orchestrina Di Molto Agevole - Rosamunda (J. Vejvoda) - polka (03:51)
The Clash - London Calling (03:19)
The Shins - Fighting In A Sack (02:28)
Alessandro Fiori - Lungomare (03:16)
Elio e le Storie Tese - Alcol snaturato (una serata speciale) ( 3:55)
Motorpsycho - For Free (05:13)
Baffa & Caruso- meglio dormire
L'Orchestrina Di Molto Agevole - Voglio Vivere Così (G. D'Anzi) - foxtrot (02:30)
Bugo- Casalingo (4:29)
Enzo Jannacci - Bartali (04:09)
Mariposa - Porto Rispetto (03:49)
Mara- notte di luna calante (2:59)
Max Gazze' - Cara Valentina (03:57)
The Who - I Can See For Miles (04:44)
Equipe 84 - Un angelo blu (03:14)
Lucio Dalla- treno a vela
Mezzala- Chissà

Bollicine 7x32: Peter Gabriel resta solo. Streaming e playlist

Nella puntata di domenica abbiamo ricordato Peter Gabriel, a partire da un brano degli esordi dei suoi Genesis fino a soffermarci prima sul periodo "senza nome" (i quattro album intitolati semplicemente Peter Gabriel, tra il 76 e il 1982) per poi trattare quelli "monosillabici" (il tempo tiranno ci ha permesso di sentire estratti solo di "So" e "Us").
Nel mezzo, anche una testimonianza di un concerto in provincia di Verona nel 1972, quando ancora i Genesis erano una anonima band inglese.

Da qua potete riascoltare la trasmissione:



Ecco la scaletta:
Genesis- the silent sun (from Genesis to revelation, 1969)
Genesis live at LEM in San Martino B.A. (VR): il ricordo di Massimo Pulleghini
Genesis- The carpet crawlers (1975)
PG- Solsbury Hill (1976, singolo di debutto)
PG- Here comes the flood (1976, la versione “iperprodotta”)
PG- Mother of violence (1978)
PG- Biko (1980, le prime sperimentazioni verso la world music)
PG- Shock the monkey (1982- primo album su supporti digitali: suono elettronico, campionamenti)
PG- Sledgehammer (1986: la svolta Pop)
PG- Digging in the dirt (1992)
PG- Growing up (2003)

Peter e la sua celebre "banana" ai tempi dei capelli lunghi

Anteprima Bollicine: Peter Gabriel balla da solo

Domenica a Bollicine, una monografia dedicata ad un artista che ci sta molto a cuore: Peter Gabriel.
Ci focalizzeremo soprattutto sul periodo "Senza Titolo", ovvero quello tra il 1976 ed il 1982, ma facendo anche una capatina nel 1972, alla prima tournee dei Genesis in Italia, quando ancora doveva uscire Nursery Cryme ed il quintetto si esibiva ad esempio a San Martino Buon Albergo:

La discoteca LEM ha ospitato i Genesis il 9 aprile 1972

Sarà un'occasione per riascoltare i primi singoli del Gabriel solista, ma anche alcuni brani più nascosti dei suoi dischi. Vi aspettiamo allora domenica alle 17,35 su RP!

Peter Gabriel nel 1985, registrando So.

Bollicine 7x31: il synth pop degli anni 80. Streaming e playlist

Domenica 8 abbiamo parlato della via inglese all'elettronica dei primi anni 80, con gruppi come i Depeche Mode e gli Human League; ma vi abbiamo anche raccontato del MIR da Rimini, con un estratto da un'intervista a Mauro Pagani.
Potete riascoltare qua la puntata:



La playlist:
Depeche Mode "New Life"
Kraftwerk "The Robots"
Gary Numan & Tubeway Army "Are Friends Electric"
Human League "Seconds"
Heaven 17 "We don't need this fascist groove thang"
ABC "Tears are not enough"
John Foxx "Underpass"
Orchestral Manouvres in the Dark "Electricity"
New Order "The Perfect Kiss"
Pet Shop Boys "West End Girls"

Cronache dal MIR: Le cose che mi porterò a Milano

Dopo tre giorni di Music Inside Rimini, è tempo di tornare a Milano.
Ecco per voi a caldo alcune degli eventi curiosi che mi porterò a casa stasera:

-il fonico che mi ha detto "la mia ragazza ti ha visto su una foto, dice che sei uguale a Salvini! Aspetta che ci facciamo un selfie così le faccio vedere che non è vero"
-Il riminese che fuori dal bar, alle 7 di mattina, dove avevo messo la macchina in sosta vietata davanti ad un passo carraio (eh lo so che non si fa, ma eran le 7!) mi ha chiesto gentilmente se potevo spostare l'auto e che "tanto poi la puoi rimettere tranquillamente" (ndr: sì, la vita da queste parti è meno frenetica che da noi e non sono stato linciato come sarebbe successo a Milano)
-Quello che sabato è venuto ripetutamente allo stand a chiedere "Ma Nostrini allora quando arriva?"
-Gli 8 km notturni a chiacchierare con Maurizio, che a Milano, con la vita frenetica che si fa, non sarebbero possibili mai
-Aver intervistato Pagani, Casadei, Cinaski, i Sei Ottavi e tutti gli altri che mi hanno fatto scoprire un lato bellissimo di loro che da dietro i microfoni non si vedeva
-Una band ignota (ma probabilmente i Modena City Ramblers) che al sound check ha sparato a tutto volume il giro di basso di "Black Market"
-il tipo che "ce le avete le magliette di radio LatteMiele?" "no, mi spiace", "e allora le borse di LatteMiele, tipo questa?"

Anteprima Bollicine: La perfida Albione ed il synth pop dei primi anni 80

Un tempo negli anni 70 c'era il kraut rock, poi venne il David Bowie berlinese, poi il punk e la new wave. Prima dell'avvento dei new romantic qualcuno in terra d'Albione decise di riporre definitivamente le chitarre in soffitta e di sostituirle con semplici e maneggevoli tastiere elettroniche per proporre pop songs.

La puntata di Bollicine di domenica 8 Maggio spazierà dai Depeche Mode ai Soft Cell, dai New Order agli Human League senza dimenticare i Kraftwerk che di quel movimento furono i principali ispiratori.

Nella puntata ci collegheremo in diretta con il MIR, il festival musicale di Rimini dove Radio Popolare è presente con un proprio stand. 

i New Order

Bollicine 7x30: L'harem di Battiato. Streaming e playlist

Nella puntata di Bollicine che apre il mese di maggio, si parla ancora del Maestro e di tutte le Signore della musica italiana a cui lui ha ceduto delle canzoni nell'arco della sua pluridecennale carriera.
Potete riascoltare qua la trasmissione:



Ecco la scaletta della puntata:
Donatella Moretti- la filovia (1972)
Alice- Per elisa (Sanremo 1981, con Giusto Pio)
Alice- Eri con me (2012)
Giuni Russo- Crisi Metropolitana (1981)
Giuni Russo- Una vipera sarò (1981)
Numero 6- un’estate al mare (cover, 2013)
Milva- Alexander Platz (1982)
Carmen Consoli- Strani Giorni (duetto, da Night Express 1997)
Ginevra di Marco- Vite parallele (1998)
Patty Pravo- Emma Bovary (1998)
Giuni Russo- Lettera al governatore della Libia (1981)

Anni '80. Anche il Monello parla del Maestro