L'amore degli anziani a Bollicine#6x01- streaming e playlist

Ieri e'andata in scena la prima puntata di Bollicine. Vi abbiamo raccontato in musica l'amore negli anni '60: al posto delle chat c'era il telefono di Mina; c'era gente che si innamorava perché non aveva di meglio da fare e cantautori genovesi che attendevano fiduciosi il ritorno della propria amata.

601 Bollicine 28set14 Love60 by Bollicineshow on Mixcloud

 

Ma, all'interno della nuova stagione, fanno capolino nuove rubriche, tra cui Io canto da solo, dedicato agli artisti non propriamente cantanti che almeno una volta si sono cimentati a gorgheggiare davanti al microfono.
Abbiamo esordito con Pippo Franco, che prima di specializzarsi con le canzoncine sui bisognini degli infanti, pubblica (nel 1967) questa parodia delle canzoni beat dell'epoca. Bob Dylan fa persino capolino sulla copertina del disco (sotto il monumentale naso dell'artista romano).

Questa la playlist ascoltata assieme:
Mina- se telefonando
Sergio Endrigo- Canzone per te
Zum zum zum: Orchester Les Humphries - L'ispettore Derrick
Sound and vision: George Delerue - Camille
Ornella Vanoni –l’appuntamento
Bruno Lauzi- Ritornerai
Dischi Caldi: Avi Buffalo- So what
Gli Innominati - Prendi un fiammifero (light my fire riverente cover)
Luigi Tenco- Mi sono innamorato di te
Gianni Morandi- un mondo d’amore
Mi manda Carini: Angel Olsen- Forgiven/forgotten
Le lumache- io e te
Pino Donaggio Io che non vivo più di 1 ora senza te
Io canto da solo: Pippo Franco- vedendo la foto di Bob Dylan
Jimmy Fontana- Il Mondo
Don Backy- Canzone
Elio e le storie tese- amore amorissimo
Ornella Vanoni- la musica è finita

Questa invece un'esibizione televisiva di Pippo Franco del 1967.

Bollicine 6x01: L'amore ai tempi dei nonni

Domenica alle 17,35 su Radio Popolare torna Bollicine, la colonna sonora musicale del vostro aperitivo!
Come sempre, anche in questa sesta stagione ogni puntata avrà un tema, e 10 canzoni che ruoteranno attorno all'argomento. Parleremo di come gli artisti italiani degli anni 60 trattavano l'amore, con una carrellata di pezzi che affrontano l'argomento, da Mina agli Innominati passando per Morandi e Jimmy Fontana.

Saremo in diretta, quindi potrete interagire con noi! Vi aspettiamo.

BolliLive! Extra- the best of...

A pochi giorni dall'inizio della nuova stagione di Bollicine (domenica alle 17,35), vi proponiamo una sorta di "best of" della trasmissione che ha proposto per tutta l'estate grandi dischi dal vivo, ovvero BolliLive.

Qua sotto potete ascoltare una selezione del materiale che abbiamo ascoltato assieme, miscelato senza soluzione di continuita' come un unico grande concerto.

BolliLive Extra by Bollicineshow on Mixcloud

Questa invece la scaletta:

1.Little Feat - Willin' (4:42)

2.Crosby, Stills, Nash & Young - Ohio (3:36)

3.PFM-la lunanuova-volo a vela (6:48)

4.Lucio Dalla- Notte da sputare (4:11)

5.Bob Marley & The Wailers - Get Up, Stand Up (6:32)

6.Ramones - Sheena Is A Punk Rocker (2:16)

7.Deep Purple - Highway Star (6:42)

8.The Who - Tattoo (3:42)

9.Genesis - The Knife (9:47)

Bollicine: la sesta stagione. Da domenica 28

Con l'autunno ritorna Bollicine, la trasmissione di Radio Popolare che ogni settimana vi proporrà, attraverso un percorso sempre diverso, di approfondire un argomento musicale: un periodo, un genere, un personaggio, o anche uno strumento.
Non mancheranno anche quest'anno le rubriche, nell'arco dei circa 80 minuti, tra riproposizioni e spazi nuovi di zecca vi proporremo il nostro spritz domenicale in musica.

Bollicine: sempre attenta ai nuovi supporti tecnologici.

La trasmissione come sempre viene curata da Marco Carini e Francesco Tragni, e tramite le pagine di questo blog settimanalmente vi daremo anticipazioni, curiosità e ovviamente la possibilità di riascoltare tutti i programmi andati in onda.

La fine di BolliLive! con i piedi piccoli e Frank Zappa. Streaming e playlist

Finisce l'estate e finisce anche la cavalcata di BolliLive!, la trasmissione che ogni settimana ha (ri)proposto un disco dal vivo che ha fatto la storia del rock. Potete riascoltare in questo blog tutte le trasmissioni andate in onda, compresa l'ultima, dedicata a Waiting for Columbus, il doppio disco del 1978 dei Little Feat.

10 BolliLive 17set14 Little Feat by Bollicineshow on Mixcloud

Come potrete sentire, il disco e' un'incredibile ed energica miscela di country, rock, R&B e soprattutto funky, grazie alle chitarre slide del cantante e chitarrista Lowell George.

Come sempre durante la trasmissione abbiamo trasmesso anche cover, estratti da altri dischi e canzoni che ruotano attorno a questo live; ecco la scaletta:

Little Feat "Join the Band" 1.19

Little Feat "Fat Man in the Bathtub" 4.50

Little Feat "Fat Man in the Bathtub" (studio version) 4.30

Frank Zappa & The mothers of invention- absolutely free

Little Feat "All that you Dream" 4.25

Lowell George "20 Million things" 2.50

Little Feat "Mercenary Territory" 4.27

Tower of Power "What is Hip" 5.10

Little Feat "Dixie Chicken" 9.00

Little Feat "Willin" 3.42

Jackson Browne "I've been the one" 2.26 (da Rock'n Roll Doctor:Lowell George Tribute)

Little Feat "Sailin Shoes" 6.18

Little Feat- Waiting for Columbus: Stasera a BolliLive!#10

Ultima puntata di BolliLive! questa sera.
Il disco protagonista della trasmissione ci porta al 1977, dove, tra Londra e Washington, viene registrato il disco che molti considerano uno dei piu' bei live mai usciti: Waiting for Columbus.

Autori i Little Feat (storpiatura di Little Feet) di Lowell George, originalissimi nella loro miscela di funk, Blues, country e ovviamente rock & roll.
Il live doveva comprendere tre dischi, ma per ragioni di marketing alla fine si ridusse a due. Questa sera vi racconteremo la storia del gruppo, le liason con le Mothers of invention di Frank Zappa e tante altre cose. Seguiteci, dalle 23,35 su Radio Popolare!

Sinigallia live@microcosmi (Comerio, sabato 13.9.14)

Ascoltando l'esecuzione del primo brano, che e' quello di apertura del disco, della durata di almeno 10 minuti ("E invece io"), un dubbio mi assale: fossimo negli anni 70, con un concerto (ed un disco così), Riccardo Sinigallia sarebbe tra i primi in classifica, in compagnia di Dalla e Battisti?
Il dubbio e' lecito, perché l'esecuzione quasi integrale del terzo lavoro del cantautore romano (Per tutti) con molte canzoni dilatate e psichedelizzate, sembra spiazzare una buona parte dell'audience del festival ideato da Vittorio Cosma giunto oramai alla seconda edizione. Va detto che il concerto si trova a meta' del programma serale, che comprende lo spettacolo della Banda Bardo' ed il recital della genovese Antonella Ruggiero, e che in buona parte gli ascoltatori sono attempati varesini o famiglie con prole.

Tornando comunque all'esecuzione di Riccardo, formazione a sei elementi con ben tre chitarre, tra cui si annoverano due musicisti "in famiglia": Laura Arzilli al basso (la compagna del cantautore) e Daniele Sinigallia alla chitarra elettrica, immagino il fratello. Concerto che spiazza, dicevamo, per la lunghezza delle canzoni, e anche per la scelta di proporle quasi interamente senza soluzione di continuità: a parte un breve preambolo iniziale in cui ringrazia l'amico Cosma, Sinigallia non dialoga con il suo pubblico, sembra concentrarsi esclusivamente sulla sua musica. Spicca la riproposizione de La descrizione di un attimo, risalente ai tempi della collaborazione coi Tiromancino (2000); complessivamente un set molto curato e tirato, che pero' a parer mio toglie qualcosa rispetto alla fruibilità dei brani su disco.

Un plauso all'organizzazione impeccabile del festival, che, nella cittadina di Comerio (VA), include anche mostre fotografiche, rassegne di corti cinematografici e persino osservazioni astronomiche.

Pietro e i suoi travestimenti: BolliLive!#9, streaming e playlist

Certo che Peter Gabriel si doveva divertire un sacco. Nel '73 si presento' ad un concerto con un baule pieno di travestimenti. E anche originali, o almeno, pare non si sia mai visto con la tutina dell'uomo ragno o la mantellina di Superman/Nembo Kid.
Comunque la pensiate, potete riascoltare qua la puntata di BolliLive! dedicata a Genesis Live del 1973; piu' in basso la playlist e qualche spiegazione.

09 Bollilive 10set14 Genesis by Bollicineshow on Mixcloud

Peter Gabriel e i suoi sobri costumi di scena: eccolo mimetizzato da centrotavola per sfuggire ai fan

Genesis- Watcher of the skies (da LIVE) brano di apertura del disco e anche di Foxtrot, l'album del successo, soprattutto in Italia

Genesis- Happy the man (inedito, da LIVE IN PAVIA) ho il bootleg. e' un concerto del 72 dove alla fine gli spettatori hanno spaccato tutto (con tanto di articolo di giornale)

Lou Reed- Vicious era l'unico artista di grido, assieme a Richie Havens, che accetto' i Genesis come gruppo di spalla quando ancora non erano famosi.

Genesis- The return of the giant Hogweed (da LIVE)

Genesis- Firth of fifth (da ARCHIVE) su ARCHIVE e'stato pubblicato tutto il materiale live mancante dell'epoca Gabriel, in particolare tutto THE LAMB (sul live del 73 ci sono solo 5 canzoni, e in particolare manca Supper's ready!)

Genesis- The carpet crawl (da SECOND’S OUT) un confronto col primo live senza Gabriel alla voce

Genesis- The knife (da LIVE) chiude il disco. rispetto all'originale, c'e' la chitarra di Hackett (che non era in formazione al tempo in cui usci' TRESPASS)

Genesis live: stasera a BolliLive!#9

Era il 1986. Avevo 12 anni, e a quel tempo guardavo la tv. E per la prima volta li vidi.
Erano in playback, ovviamente, come usava fare nei grandi show di allora (credo fosse a Fantastico da Pippo Baudo), e solo qualche anno dopo scoprii che Phil Collins, aveva preso il posto come front man di Peter Gabriel che 10 anni prima aveva lasciato i Genesis.
Ma per me furono ugualmente una folgorazione, anche se sul palco cantavano Invisible Touch, forse il piu' trascurabile dei grandi brani che la prog band britannica fece in oltre 20 anni di storia.

Questa sera parleremo di Genesis Live, il primo tra gli album del quintetto inglese che, nel 1973, ando' in top 10 e li proietto' nella leggenda. Ma anche di uno sfortunato concerto di un anno prima a Pavia, dei loro concerti con Lou Reed e di tanti altri aneddoti.
Questa sera a BolliLive! a partire dalle 23,35 su Radio Popolare.

Cascina Martesana: un luogo di relax a Milano

Da Luglio a Milano è attivo questo posto dove è piacevole trascorrere una serata all'aria aperta poco distante dal Naviglio della Martesana. In origine negli anni 20 era una piscina come testimoniato dalla mostra fotografica che si può visitare entrando nella cascina. Questo è il link al sito web della Cascina Martesana.


Il posto lo si raggiunge facilmente con i mezzi. Basta scendere alla metro di Turro ed andare in direzione di Sesto ed in prossimità dello Zelig imboccare il naviglio. Qualche centinaio di metri e si è arrivati.

Alla Cascina Martesana alla sera si può bere vino, birra, buonissimi centrifiguati di frutta (mela, melone, pesca, anguria, fragole, pere, carote, finocchio, limoni, zenzero, ananas, menta, basilico) e mangiare piadine e taglieri di salumi e formaggi. Il tutto a prezzi modici. 

Dentro ci si può sedere su comode seggiole oppure rilassarsi sulle amache oppure giocre a ping pong o a calciobalilla. Oppure, come è successo a me ieri sera, assistere a concerti o a dibattiti su temi come l'immigrazione.

Essendo all'aperto non credo che il locale rimarrà aperto oltre Settembre. Vale la pena approfittarne prima che sia troppo tardi.

www.cascinamartesana.com  

Tim Buckley e la voce come strumento: BolliLive!#8

Questa volta a Bollilive la scelta dell'album dal vivo è caduta su Dream Letter: Live in London 1968 di Tim Buckley.

E' un album dal vivo pubblicato postumo nel 1990 e che riprende l'esibizione di Tim Buckley alla Queen Elizabeth Hall durante il concerto del 7 Ottobre 1968. Questo cooncerto fotogra l'artista durante la fase di transizione dalla musica folk a quella jazz. Siamo a cavallo tra due capolavori come "Goodbye and Hello" e "Happy Sad".

E' una occasione per riascoltare una voce unica che ha ispirato anche cantanti italiani come Alan Sorrenti nel suo Aria. E le cui canzoni sono state oggetto di cover anche da artisti new wave e dark come i This Mortal Coil con Song To The Siren.

Tutto questo ed altro (sapevate che a Tim Buckley fu chiesto di scrivere un singolo di successo? Lui ci provò ma con magri risultati) lo ascolterete Mercoledì 3 Settembre a partire dalle 23.35 sulle frequenze di Radio Popolare.