domenica 31 agosto 2014

Concerto a sorpresa

‎Procchio, paesino minuscolo sul mare dell'Elba. Sabato sera di fine agosto.
In un bar del paese si esibisce una cover band, chiamata Il trio delle meraviglie.
Due chitarre e un basso, cover un po' inusuali per le località turistiche, che spaziano da Bowie a Johnny Cash passando per Dylan e Prince. Ma c'è anche un altro chitarrista, seduto in disparte, un po' più attempato. A un certo punto delle canzoni (in gran parte a richiesta del pubblico), attacca degli assoli paurosi.
Ma...non assomiglia a...
Primo indizio: suona una Ibanez. Lui è il testimonial italiano dell'Ibanez...
Secondo indizio: non avevo letto da qualche parte che ha una fidanzata molto più giovane di lui? E quella ragazza li'di fianco... uhm.
Terzo indizio: ma perché si definiscono un trio ma poi sono in quattro, con uno così defilato..? Come fosse uno che è in vacanza qua all'Elba, ma che stasera si vuole semplicemente divertire stando un po'in disparte? (del resto, fare il musicista non è uno dei lavori più belli del mondo?)

Si', ok, la supposta era giusta, è proprio lui: Cesareo.

venerdì 29 agosto 2014

Pirini & Leonardi: le interviste a FINALMENTE SOLI

Flavio Pirini e Walter Leonardi: artisti, musicista-cabarettista il primo, attore il secondo. Spesso si incontrano tra loro sopra e sotto i palchi, e, sebbene a debita distanza, si sono anche virtualmente "incontrati" anche ai microfoni di Finalmente Soli, assieme a Francesco Tragni che ha fatto da facilitatore, e raccontato le loro passioni.
Per riascoltare le due trasmissioni:


E la musica?
ecco la playlist scelta da Walter:
Giorgio Gaber- Quello che perde i pezzi
Damien Rice- The blower's daughter
The national- I need my girl
Johnny Cash- Hurt

e questa la playlist di Flavio:
Davide Zilli- mezza fidanzata
Flavio Pirini- Canzone degli assenti
Nicoletta Bernardi- Brusio
La fonomeccanica- Giuseppa
Arturo Fiesta- Circo le Royal
Flavio Pirini- ho un sacco di difetti

giovedì 28 agosto 2014

PFM goes to Switzerland e altre storie: BolliLive!#7, streaming & playlist

La televisione svizzera, (almeno quella di lingua italiana), e' rimasta nell'immaginario collettivo di chi, negli anni 70 e 80, poteva approfittare di quelle frequenze "rubate" che si insinuavano un po' in tutto il nord Italia tra la ormai ex monopolista RAI e le prime televisioni private locali (ben presto fagocitate da un imprenditore senza scrupoli che fara' incetta, sfruttando enormi buchi normativi, di licenze e frequenze).

Nella puntata di BolliLive! di ieri sera abbiamo rievocato alcuni concerti che vennero trasmessi a cavallo di quegli anni, citando e riascoltando oltre alla PFM (main performer con un concerto trasmesso nel 1980) anche con altri artisti italiani, che potete trovare sotto nella playlist.
Visto che molte trasmissioni sono state pazientemente registrate dal nostro Franco Ubaldo Cibei, per ascoltarle o andate a casa sua, dove vi potete imbattere in cassette come quelle della foto, o cliccate a questo link dove troverete lo streaming integrale.



Le cassette di Francone


Ecco la playlist invece:
01 PFM-la lunanuova-volo a vela
02 Bobby Solo- Hound dog
03 Stratos/Pagani- Hound Dog
04 PFM- si puo'fare-impressioni (tema)
05 Bernardo Lanzetti- Impressioni di settembre
06 PFM- Celebration
07 Dalla- Notte da sputare
08 Berte'-l'anno che verra'
09 Eugenio Finardi- hold on
10 PFM- Il banchetto



martedì 26 agosto 2014

La Svizzera dei cantautori: BolliLive!#7

C'era una volta la RTSI.
Era il vecchio nome (fino al 2006) della televisione svizzera di lingua italiana, quella che copriva il Canton Ticino ma anche (abusivamente) parte della Lombardia, permettendo a milioni di italiani di vederne i programmi.
Era comunemente chiamata, un po' come le polpettine di carne macinata, "La Svizzera", ed e' stata fino al 1976 l'unica alternativa ai paludatissimi programmi dei due canali RAI. Per tanti anni su quelle frequenze sono andati in onda concerti di cantautori e gruppi italiani che presentavano dischi, ma anche che facevano jam session e cover inedite: tra gli altri si esibirono Pino Daniele, Edoardo Bennato, Dalla, Guccini, Jannacci e altri.

La Sony ha recentemente ripubblicato su CD la collana quasi completa di questi concerti, tenuti per lo piu' tra i 70 e gli 80.
Quasi? si', quasi, perche' alcuni, anche se pubblicati in altri formati, non sono stati poi ristampati su CD.
Domani sera BolliLive! vi presentera' uno di questi concerti, ovvero quello che riguarda la Premiata Forneria Marconi del 1980, grazie all'opera di archiviazione e digitalizzazione del nostro prode Franco Ubaldo Cibei che sara' nostro ospite.

Ma vi racconteremo anche aneddoti, curiosita' e altro: come sempre a partire dalle 23,35 su Radio Popolare!

giovedì 21 agosto 2014

Neil Young e soci nel 71. BolliLive!#6: streaming & playlist

Guardate questa foto. Arriva direttamente dal 1970 (via pastdaily). Se anche voi come noi amate i basettoni girocollo di Neil Young, cosi' come il suo vestito bianco perfettamente stirato, come pure il capello svolazzante di Crosby mentre accenna una melodia sulla sua 12 corde, beh, non potete non riascoltare la puntata di BolliLive! dedicata al loro piu'famoso album doppio, 4 way street.
La trasmissione e' riascoltabile qua.



Ecco invece la playlist trasmessa:
CSN&Y "Teach Your Children Well"
CSN&Y "Suite Judy Blue Eyes" (l'inizio del disco seguito dalla versione che fecero a Woodstock)
Cypress hill-armada latina (sample di Suite Judy Blue eyes)
CSN&Y " On the Way Home "
Buffalo Springfield "On the Way Home"
CSN&Y "Chicago"
CSN&Y "Triad"
CSN&Y "Love the one you're with"
The Hollies "Kind Midas in reverse"
CSN&Y "Ohio"
Devo- Ohio‎
CSN&Y "Southern Man"

mercoledì 20 agosto 2014

BolliLive!#6: Crosby, Stills, Nash & Young :4 way street

Ci sono due americani, un inglese e un canadese...
Sembra l'inizio di una barzelletta, ma invece sono i protagonisti del concerto di cui parleremo questa sera a BolliLive! alle 23,35 su Radio Popolare.
Si tratta di 4 way street, album doppio pubblicato nel 1971 e registrato un anno prima tra New York, Los Angeles e Chicago inciso da Crosby, Stills, Nash and Young. Disco che mischia e amalgama le sonorita' dei quattro, provenienti da gruppi che hanno fatto la storia del rock: Byrds (di cui Crosby era chitarrista e cantante), Buffalo Springfiled (Stills), Hollies (Nash) e Crazy Horse (il canadese Neil Young).
Ne volete sapere di piu'? appuntamento a questa sera allora!


martedì 19 agosto 2014

BolliLive#5: Ramones- streaming & playlist

Ecco, seppure con qualche giorno di ritardo, streaming e playlist della quinta puntata di BolliLive dedicata al disco It's alive! dei Ramones.
qua trovate la trasmissione integrale, che, poiche' dura esattamente come il concerto, ci ha permesso di trasmetterlo in "pseudo diretta", ovvero senza mai togliere il disco dal lettore e commentandolo momento per momento.


Ecco la playlist:
Rockaway Beach - 2:24
Teenage Lobotomy - 1:55
Blitzkrieg Bop - 2:05
Bobby Freeman "Do You wanna Dance"
Gimme Gimme Shock Treatment - 1:37
I Don't Care - 1:41
Sheena Is a Punk Rocker - 2:16
Chris Montez "Let's Dance"
The Trashmen "Surfin Bird"
Surfin' Bird - 2:20 (Al Frazier/Sonny Harris/Carl White/Turner Wilson)
Cretin Hop - 1:46
Listen to My Heart - 1:36
California Sun - 1:45 (Henry Glover/Morris Levy)
The Rivieras "California Sun"
Ravers- tanto carina
Do You Wanna Dance? - 1:39
Chain Saw - 1:29
Television- Little Johnny Jewel
Judy Is a Punk - 1:14
Suzy Is a Headbanger - 1:53
Let's Dance - 2:03 (Jim Lee)
Oh Oh I Love Her So - 1:40
Now I Wanna Sniff Some Glue - 1:18

mercoledì 13 agosto 2014

BolliLive#5: Ramones- it's alive!

‎Questa settimana BolliLive! vi porta al Rainbow Theatre di Londra, ad una notte di S.Silvestro di un anno particolarissimo: quello del 1977.

Quella notte, infatti, i Ramones tennero un concerto che venne immortalato poi in un album uscito nel 1979: It's alive.
Visto che la trasmissione dura praticamente come quel concerto (53 minuti e 49 secondi), proveremo a farvi ascoltare tutto il concerto senza soluzione di continuità, arricchendolo come sempre da informazioni, gossip, cover di altri gruppi ecc.

A partire dalle 23,35 su Radio Popolare!


venerdì 8 agosto 2014

6 ragioni per cui i tedeschi hanno vinto i mondiali [e noi no]

In questi giorni sono in giro per la Germania, una nazione che ammiro molto perché sono una specie di Svizzera che non se la tira: sono gentili, educati, non sporcano, si fidano del prossimo (anche se "italienisch") e, anche se mangiano male, sono persino orgogliosi della loro cucina.

Ecco alcune ragioni per cui secondo me sono decisamente superiori (e in tanti casi basta poco).
1) al supermercato hanno superato il problema del riutilizzo dei sacchetti per la spesa (le bbuste per gli amici romani che leggono) semplicemente eliminando quelli di plastica alle casse: se arrivi senza la tua sacca, o te ne compri una al super, o te ne vai facendo l'equilibrista con i pacchi di latte appoggiati sulla testa;
2) nel medesimo luogo, hanno trovato uno splendido modo per farti riciclare le bottiglie di plastica: paghi una consistente cauzione (più del costo del liquido a volte) che ti viene restituita quando riporti la bottiglia in uno dei contenitori che vedete nella foto

3) alcune delle figate a basso costo (basta pensarci..) che troverete in un parco divertimenti tipo Gardaland: il single rider‎, ovvero, per le giostre affollate, chi si accontenta di salire non accompagnato 'tappando i buchi' può fare coda più breve ottimizzando quindi i posti che rimarrebbero vuoti sulla giostra; poi c'è il child exchange, ovvero un punto in prossimità dell'ingresso dell'attrazione dove i genitori con prole in carrozzina possono darsi il cambio sulla giostra facendo la coda insieme e una sola volta (da noi ognuno fa a turno la coda mentre l'altro aspetta fuori, raddoppiando così il tempo totale di attesa)
4) riguardo alla fiducia dei tedeschi nei confronti del prossimo (anche se sconosciuto): prendi una casa per vacanze? no cauzione, no documenti (idem per le audioguide in alcuni musei).

Ok ok, ora due motivi più futili, ma che hanno comunque il loro peso:
5) il tubo delle pringles più lungo e costa meno‎ (come da me documentato)

6) per gli amanti delle bevande alcoliche: sul menú dei Biergarten, la misura 0,5 litri corrisponde alla bottiglia di acqua grande ma anche alla birra piccola‎...

Insomma, viene quasi da vergognarsi ad uscire dalla vettura con il navigatore in mano (che è un po'una specie di autoradio 2.0) come si è soliti fare in Italia.







lunedì 4 agosto 2014

BolliLive#4: Allman Brothers Band "Live at Fillmore East" - Il live definitivo!

Mercoledì alle ore 23.30 consueto appuntamento con Bollilive! Questa volta la rassegna degli album dal vivo ci porta a prendere in considerazione l'album della Allman Brothers Band "Live at Fillmore East".



Il disco uscito nel 1971 è il terzo della discografia del gruppo di Jacksonville ed è registrato nel mitico Fillmore East di New York. Il locale di proprietà di Bill Graham vide esibirsi tra gli altri nel tempo personaggi come Crosby Stills Nash & Young (4 Way Street fu registrato in parte anche in questo locale), Miles Davis, Derek and the Dominos, Grateful Dead, Jimi Hendrix, Jefferson Airplane, Neil Young & Crazy Horse e Led Zeppelin.

Nel 1971 la Allman Brothers Band era un gruppo in ascesa ma non ancora all'apice del successo. Si erano però già fatti conoscere come esponenti di quel rock "sudista" che mescolava anche il blues rifacendo tra gli altri brani di bluesman come Muddy Waters e Willie Dixon.

Si esibirono in 2 serate il 12 ed il 13 Marzo del 1971. Ogni giorno due concerti. Per poi tornare il 27 Giugno dello stesso anno per il concerto di chiusura definitiva del locale. Qualche mese dopo in un incidente stradale veniva a mancare Duane Allman che della band era uno dei due chitarristi e che con il suono della sua slide guitar rese inconfondibili alcune delle canzoni del gruppo.

Erano un gruppo particolare già nella strumentazione. Due chitarre (l'altra quella di Dickey Betts), due batteristi e poi l'organo dell'altro Allman Gregg. Riascoltato oggi il suono di questo disco è impressionante. Mix tra brani blues estesi e dilatati (Statesboro Blues di Blind Willie Mc Tell, Done Somebody Wrong di Elmore James tra gli altri) e lunghissime jam session tra i vari componenti del gruppo! E' quest'ultima la componente che più impressiona di questo disco e che fa spostare il suono del gruppo fino a toccare anche i territori del jazz.

Devo dire che ai tempi avevo ascoltato il disco ma non ne ero rimasto così impressionato. Forse perchè gli ascolti di allora mi spingevano di più verso sonorità "nuove" trascurando il rock più classico. Ora riascoltando il disco ne sono rimasto impressionato. Al punto che ho deciso di comperare il box di 6 CD che è proprio uscito in questi giorni e che si chiama "The 1971 Fillmore East recordings".  per me è il live definitivo della storia della musica rock!

Se volete farvene un'idea non mancate di ascoltare Bollilive Mercoledì 6 Agosto alle 23.30 circa!

domenica 3 agosto 2014

BandaLarga#235: arrivano i Police! streaming & playlist

Una scaletta equamente ripartita: 11 canzoni dei Police, protagonisti della puntata, e 11 canzoni che in qualche modo girano intorno al celebre terzetto inglese che, con i suoi 5 dischi a cavallo tra fine '70 e inizi '80, ha reso piu' divertente dal punto di vista musicale il penultimo decennio del 20esimo secolo.

Se siete curiosi di ascoltare la puntata, ecco lo streaming.

 La scaletta, invece, e'qua:
Offlaga Disco Pax- sensibile
The Police- Fall out
Klark Kent- Don't care
The Police- So lonely
Cacao- Bravo Culumb
The Police- Behind my Camel
The Police- Walking on the moon
XTC- English roundabout
The Police- Invisible sun
Stewart Copeland- Don't box me in
The Police- Don't stand so close to me
Men at work- Down under
The Police- Roxanne
Strontium 90- Electron Romance
The Police- Driven to tears (live)
Bruno Mars- Locked out of heaven
Pink Project- Stand by every breath you take
Franz Ferdinand- Take me out
The Police- bring on the night
The Police- Message in a bottle (live)
Sting- Fortress around your heart
The Police- king of pain


sabato 2 agosto 2014

Stasera a BandaLarga#235: il mondo dei Police

C'era una volta un trio... no, diranno i nostri piccoli lettori, c'era una volta prima di questo trio un altro trio, dal nome ambiguo di Strontium 90...
Questa sera a BandaLarga torneremo indietro di qualche decennio e vi faremo ascoltare il meglio dei Police e di tutto quello che in qualche modo ha girato loro intorno: dagli esordi con gli Strontium, alla carriera solista di Sting, alle band che sono state da loro influenzate...


Questa sera dalle 00,45 su Radio Popolare!