lunedì 5 maggio 2014

Piccola Patria: Il Triveneto ma potrebbe essere ovunque

Piccolo film italiano che a fatica si sta facendo conoscere tra i cinefili e non. A Milano lo si può ancora vedere al cinema Palestrina ma su questa pagina Facebook trovate maggiori informazioni su dove visionarlo.

Primo film di Alessandro Rossetto ambientato nel Triveneto e recitato in dialetto. Ma non spaventatevi che ci sono i sottotitoli. Come dice il regista il film è come una tragedia greca. A parte la trama c'è il coro (quello degli Alpini!) e c'è una unità di luogo. Il tutto si svolge attorno a questo albergo (Hotel Antares) dall'architettura futuribile che si trova a Villafranca:





Quello che questa foto non rende è ciò che ci sta attorno all'albergo. Cascine con stalle, mucche e cavalli, campi coltivati e capannoni. Come dice il regista «Un territorio di confine tra civiltà rurale e industriale, dove il limite a tratti non è nemmeno percepibile, trasformatosi troppo in fretta, con uno sviluppo economico tanto veloce quanto squilibrato». E' il Triveneto in cui non si capisce se non tramite i cartelli quando finisce un paese e ne inizia un altro.

Due bravissime (e giovanissime) attrici (Maria Roveran e Roberta Da Soller) che si scontrano con quel muro di ottusità (bellissima la scena dell'adunata veneta) e pregiudizi che sembra percorrere il Triveneto ma anche qualunque altro luogo dove ci si trova a convivere con altre realtà.

E a sottolineare alcuni momenti del film ci pensano alcuni canti degli Alpini ed alcune canzoni della stessa Maria Roveran.Che sta portando in giro con il Piccola Patria Tour assieme a Marco Guazzoni e gli Stag. A breve dovrebbe uscire un cd con le canzoni di Maria. Che oltre ad essere brava come attrice se la cava molto bene come cantante.



 

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